La guida completa per una bocca sana (e senza sorprese)

Una delle domande più comuni che ci sentiamo fare nel nostro studio odontoiatrico è: “Ogni quanto tempo devo andare dal dentista?”
La risposta, in apparenza semplice, è in realtà più personalizzata di quanto si pensi. Ma una cosa è certa: trascurare le visite di controllo può costare caro, in termini di salute e di spese future.

In questo articolo ti spiegheremo:

• ogni quanto fare un controllo dal dentista
• come cambia la frequenza in base all’età e allo stile di vita
• perché la prevenzione è il miglior investimento per il tuo sorriso
• e, se vivi in Lombardia o Veneto, dove trovare un dentista affidabile nelle province di Brescia, Bergamo, Verona o Lecco

Perché è importante andare regolarmente dal dentista?

Andare dal dentista non serve solo a curare problemi come carie, mal di denti o infiammazioni gengivali. Serve soprattutto a prevenirli.
I controlli periodici permettono al dentista di:

• intercettare piccoli problemi prima che diventino gravi
• valutare lo stato di salute delle gengive
• verificare la presenza di placca o tartaro
• esaminare la funzionalità di protesi o impianti
• offrire consigli su igiene orale personalizzata

Ogni quanto andare dal dentista? La regola generale

Per la maggior parte degli adulti in buona salute orale, la frequenza consigliata è una visita ogni 6 mesi.
Questa cadenza è considerata ideale per:

• effettuare una pulizia dentale professionale
• fare un controllo completo dello stato di denti e gengive
• monitorare eventuali piccole anomalie

In alcune situazioni, però, il dentista potrebbe suggerire controlli più ravvicinati. Vediamo quali.

Quando è necessario andare più spesso dal dentista?

Ci sono categorie di persone che hanno un rischio più alto di sviluppare problemi dentali. In questi casi, è bene programmare visite ogni 3-4 mesi:

• Fumatori: hanno un rischio maggiore di parodontite e alito cattivo
• Diabetici: soggetti a infiammazioni gengivali e secchezza orale
• Donne in gravidanza: per prevenire gengiviti e problemi ormonali legati alla bocca
• Chi porta apparecchi ortodontici o protesi: per evitare accumuli di placca e controllare l’adattamento
• Persone con carie frequenti o parodontite cronica

Un bravo dentista valuterà con te un piano di prevenzione personalizzato, in base alla tua situazione clinica e abitudini quotidiane.

E i bambini? Quando devono andare dal dentista?

Molti genitori non sanno che la prima visita dal dentista pediatrico dovrebbe avvenire entro il primo anno di vita, o comunque appena spunta il primo dentino.
Da lì in poi, anche per i bambini si consiglia un controllo ogni 6 mesi, per:

• monitorare la crescita dei denti da latte e permanenti
• prevenire carie infantili
• educare a una corretta igiene orale fin da piccoli

Abituare i bambini a visitare regolarmente il dentista è il primo passo per evitare paure future e mantenere denti sani nel lungo termine.

E per gli anziani?

Anche gli over 60 devono mantenere una routine regolare di controlli. Con l’età aumentano i problemi gengivali, l’usura dello smalto, la sensibilità dentale e le complicazioni legate a protesi o impianti.
Un controllo ogni 6 mesi, a volte anche più frequente, è fondamentale per:

• adattare le protesi
• prevenire la perdita di denti
• mantenere una buona masticazione (e quindi una buona digestione)

Non aspettare il dolore per prenotare una visita

Molte persone vanno dal dentista solo quando sentono dolore.
Purtroppo, a quel punto, spesso è troppo tardi per un trattamento semplice e poco invasivo.
Ecco perché la prevenzione è il miglior investimento: costa meno, ti fa risparmiare tempo e ti evita disagi.

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